Lunghezza 11 km
Livello E
Dislivello +286 / -286 m
Tempo percorrenza 5 h (soste incluse)
Fondo stradale sentieri boschivi; mulattiere; carrarecce

Le vie di Castel del Monte: Alta Murgia

Un'escursione all'ombra di Castel del Monte, lungo un percorso ad anello suggestivo e panoramico attraverso boschi e lame immersi nel Parco Nazionale dell'Alta Murgianel territorio di Andria (BT).

In cammino incontreremo stupende masserie, attraverseremo boschi di querce, lungo gli antichi tratturi della transumanza scopriremo jazzi e poste, percorreremo mulattiere panoramiche e tra pascoli rocciosi ammireremo pagliari, cisterne antiche e greggi di pecore che si confonderanno con le predominanti e caratteristiche rocce aguzze che insieme alla presenza di fossili marini, danno il nome a questo altopiano carsico emerso dal mare 65 milioni di anni fa: (murex = murice > murgia). 

Balza agli occhi il Pagliarone di Bagnoli, un grande pagliaro 🌾usato come "casedda" per un massaro e dotato di mangiatoia, adibito a stalla per gli animali da soma, un pavimento di chianche e di un pollaio interno. 

Poi si attraversa il ponte dell'Acquedotto Pugliese che fiancheggia il tratturello Canosa - Ruvo in zona Posta di Grotte.

Ed in seguito, ci si immerge nella Lama Genzana* tra lecci e roverelle nella bellezza ed il silenzio della natura.

*Le lame sono solchi erosivi poco profondi, tipici del paesaggio pugliese, che convogliano le acque meteoriche dall'altopiano della Murgia verso il punto di chiusura del bacino idrografico cui appartengono.

Ed eccolo! alla fine compare, una corona di pietra ottagonale 👑

Affascinante e misterioso.

Isolato su un’altura delle Murge, a 540 metri s.l.m. da dove si domina un panorama vastissimo.

Lo sguardo spazia verso ovest fino ai rilievi più alti di tutto l'altopiano carsico, e verso est, fino alla Cattedrale di Trani, affacciata sul Mar Adriatico, e poco più in là, il promontorio del Gargano 😯

L'unico documento in cui si parla del castello è una lettera inviata da Gubbio, nel gennaio 1240, dall'imperatore svevo Federico II al giustiziere di Capitanata, Riccardo di Montefuscolo, ci parla di lavori di copertura da eseguire in relazione al «castro quod apud Sanctam Mariam de Monte».

Successivamente l’edificio ha assunto i ruoli di prigione e di residenza ducale. Passato attraverso varie dominazioni e proprietà di diversi signori, per lungo tempo, dopo ripetuti saccheggi e spoliazioni, è stato rifugio di pastori e di ladroni (specialmente nel secolo XVIII). Acquistato come rudere dallo Stato italiano nel 1876 per 25.000 lire, da allora è stato sottoposto a continui restauri; i più recenti ne hanno recuperato l’antico splendore.

Dal 1996, Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO.


EQUIPAGGIAMENTO:

🥾 Scarpe da trekking

🎒 Zaino da trekking, abbigliamento comodo per camminare, indumenti di ricambio, felpa, giacca a vento impermeabile, telo, cappello

💧 Borraccia con acqua a sufficienza

🍞 Pranzo al sacco

Cosa poter aggiungere e come regolare e caricare lo zaino

  • 🚖 Servizio transfer disponibile

ESCURSIONE GUIDATA  

da 1 a 3 persone: 40 € a gruppo

da 4 a 10 persone: 10 € a persona

Opzionale: ingresso a Castel del Monte; degustazione in masseria agriturismo; visita al Museo del Confetto Mucci