Livelli di difficoltà

L’escursionista non è solo alla ricerca della bellezza dei paesaggi e della vicinanza con la natura, ma anche dello spirito di amicizia e condivisione che unisce i camminatori. 🚶‍♀🚶‍♂

E' importante che chi si avvicina a questo mondo conosca la scala di difficoltà per l’escursionismo.

 

Ideata dal CAI 🔺 per inquadrare in modo univoco i sentieri, si basa principalmente su tre parametri:

  • Dislivello: la somma della pendenza in salita e discesa 🌄
  • Distanza: distanza dal punto A al punto B ↔
  • Segnaletica; solitamente costituita da cartelli indicanti la località, il tempo di percorrenza e il numero del sentiero, viene durante il tragitto accostata ai classici segnavia CAI con colori bianco-rossi su rocce e alberi.
  • Esposizione; dipende dalla pendenza, dalla continuità del tratto ripido ma anche da quello che ci sta sotto ai piedi.

In base a ciò i gradi di difficoltà dell’escursionismo individuati sono 4:

 

T= Turistico:

I percorsi così indicati sono tracciati semplici, corti, ben segnalati e con un dislivello inferiore ai 500 m.

Spesso seguono mulattiere, vie ben battute, che è possibile seguire senza problemi. Non serve quindi un gran senso dell'orientamento, e neppure un buon allenamento. Si tratta infatti di percorsi adatti a tutti, compresi bambini e persone dalla vita tendenzialmente sedentaria.

 

E= Escursionistico:

Il dislivello qui sale, e si attesta tra i 500 e i 1000 m. Sebbene il percorso continui ad essere ben segnalato, il tracciato diventa un po più impegnativo sia per il fondo che per la lunghezza, e richiede un maggiore allenamento.

Serve un'attrezzatura più specifica per la montagna e un maggiore senso dell'orientamento. Se riuscite a camminare in salita per un paio d'ore di seguito senza problemi, allora potrebbe essere il livello giusto per voi.

 

EE= Escursionisti per Esperti:

I sentieri superano i 1000 m di dislivello, quindi bisogna essere davvero ben allenati, e dovrete essere pronti ad affrontare ogni tipo di tracciato, anche ripidi pendii o ghiaioni. Ja segnaletica non sarà sempre presente, quindi oltre ad un buon senso dell'orientamento e all'abilità di seguire anche leggere tracce sul terreno, è necessario saper leggere una carta dei sentieri, così da sapere sempre dove ci si trova e cosa si ha vicino in caso di bisogno. Non servono ancora particolari attrezzature di montagna.

 

EEA= Escursionistico per Esperti con Attrezzature:

Su percorsi attrezzati o vie ferrate;

Sui quali si richiede l'uso dei dispositivi di autoassicurazione. Come ad esempio attrezzature per arrampicata o speleologia.

Il dislivello

Il parametro più importante per capire quanto si potrà faticare in un escursione è il dislivello complessivo. 📉📈

Il dislivello (positivo in salita e negativo in discesa) è dato dalla somma delle differenze di altitudine che si incontrano durante un percorso e non come alcuni pensano dalla differenza di altitudine tra il punto di partenza  ed il punto di arrivo del percorso, perché spesso gli itinerari escursionistici presentano dei saliscendi durante il percorso.👣